Cosa c’è dentro la mortadella: 9 benefici che non conosci e 5 sostanze molto dannose

La mortadella è un salume tipico della tradizione italiana, noto per il suo sapore delicato e caratteristico. Gli ingredienti principali della mortadella includono carne suina di alta qualità, cubetti di grasso (spesso di gola di maiale), spezie come pepe nero o pistacchi e sale. Viene insaporita con aromi naturali e, in alcune varianti, si possono trovare anche tracce di aglio o vino. Questo salume ha una lunga storia, risalente all’antica Roma, e oggi è disponibile in diverse varietà e qualità, dalla mortadella artigianale prodotta secondo le antiche tradizioni alla mortadella industriale, spesso più economica e destinata a un pubblico più vasto.

Come si produce la mortadella: dalle materie prime alla tavola

La produzione della mortadella segue un processo preciso e meticoloso. Il primo passo è la selezione della carne suina, che viene macinata finemente. Successivamente, vengono aggiunti i cubetti di grasso, solitamente della gola del maiale, insieme alle spezie e agli aromi naturali. La miscela viene poi insaccata in un involucro di budello sintetico o naturale. La fase più importante della produzione è la cottura, che avviene lentamente in forni a vapore, per garantire un gusto uniforme e una texture morbida. La mortadella industriale può contenere additivi come conservanti e coloranti (nitriti e nitrati, come il nitrito di sodio o E250) per aumentarne la durata e migliorarne l’aspetto visivo. Questi additivi sono utilizzati per motivi di conservazione e per mantenere la tipica colorazione rosa.

Calorie e proprietà nutrizionali della mortadella

La mortadella è un alimento ricco di calorie e grassi. Mediamente, 100 grammi di mortadella forniscono circa 300-350 calorie, con un contenuto di grassi che oscilla tra i 25 e i 30 grammi. I grassi saturi costituiscono una parte significativa di questo valore, rendendo la mortadella un alimento da consumare con moderazione, soprattutto per chi soffre di patologie cardiovascolari. Contiene proteine di alta qualità, ma è carente di fibre. Tra le vitamine e i minerali, possiamo trovare vitamina B12, zinco e ferro. Tuttavia, il suo alto contenuto di sodio può rappresentare un problema per chi soffre di ipertensione. Nonostante sia un prodotto gustoso e nutriente, il consumo eccessivo di mortadella può essere associato a un aumento del rischio di malattie cardiovascolari e obesità.

Leggende metropolitane sulla mortadella: verità o mito?

Esistono molte leggende metropolitane sulla mortadella, specialmente riguardo alla sua produzione. Alcuni ritengono che venga preparata con scarti di carne di bassa qualità, ma la realtà è che, almeno per le produzioni certificate, vengono utilizzate carni suine selezionate. Un’altra convinzione errata è che la mortadella faccia bene alla salute grazie alla presenza di proteine, ma bisogna ricordare che il suo elevato contenuto di grassi e sodio ne consiglia un consumo limitato. Come per molti altri alimenti, è importante basarsi su informazioni scientifiche e affidabili e non dare credito a leggende infondate. Il consiglio di un nutrizionista o del proprio medico è sempre la scelta migliore.

Oltre ai miti sulla produzione, circolano diverse voci sui presunti benefici della mortadella. Alcuni credono che sia una buona fonte di energia per sportivi, ma il suo alto contenuto di grassi saturi e sodio la rende meno adatta a un consumo frequente. Al contrario, c’è chi demonizza la mortadella, definendola estremamente dannosa per la salute, ma consumata occasionalmente, in piccole quantità, non è pericolosa per la maggior parte delle persone. È sempre importante ricordare che il consumo di alimenti va valutato in base al contesto di una dieta equilibrata e alle condizioni personali di salute.

L’importanza di leggere l’etichetta della mortadella

Una delle prime regole per scegliere una mortadella di qualità è leggere attentamente l’etichetta. Oggi, anche nei supermercati, si trovano prodotti molto diversi, con vari gradi di qualità che non sempre corrispondono al prezzo. Un’attenta lettura delle etichette permette di verificare la presenza di additivi, conservanti e ingredienti indesiderati. Spesso, nei prodotti di bassa qualità, vengono aggiunte sostanze come i nitriti per migliorare la conservazione e il colore del prodotto, ma che possono essere dannose per la salute se assunte in quantità elevate.

Prima sostanza dannosa: nitriti

I nitriti (E250) sono comunemente utilizzati nella produzione della mortadella per conservare il colore rosa e prevenire la crescita di batteri. Sulle etichette possono essere indicati come “nitrito di sodio”. Quando consumati occasionalmente, i nitriti non rappresentano un rischio significativo, ma un consumo frequente e in grandi quantità può portare a problemi di salute come l’ipertensione e un aumento del rischio di sviluppare alcuni tipi di tumori, specialmente allo stomaco. I nitriti, infatti, possono reagire con altri composti e formare nitrosammine, sostanze potenzialmente cancerogene.

Seconda sostanza dannosa: sodio

Il sodio, indicato semplicemente come “sale” sulle etichette, è un altro ingrediente che si trova spesso in grandi quantità nella mortadella di bassa qualità. Un consumo eccessivo di sodio può portare a un aumento della pressione sanguigna e a un maggior rischio di malattie cardiovascolari. Chi assume questa sostanza sporadicamente potrebbe non risentirne, ma coloro che la consumano regolarmente sono più esposti a problemi legati all’ipertensione e a danni renali.

Terza sostanza dannosa: polifosfati

I polifosfati (E452) sono additivi utilizzati per migliorare la consistenza della mortadella e prolungarne la durata. Sono presenti in molti salumi di bassa qualità e possono essere indicati con diverse sigle. Il consumo regolare di polifosfati può interferire con l’assorbimento di calcio e portare a una riduzione della densità ossea, aumentando il rischio di osteoporosi nel lungo termine.

Quarta sostanza dannosa: glutammato monosodico

Il glutammato monosodico (E621) è un esaltatore di sapidità che si può trovare in alcuni salumi industriali. Sulle etichette può essere indicato con il nome “glutammato” o “MSG”. Sebbene in piccole quantità sia considerato sicuro, un consumo frequente può causare mal di testa, nausea e, in casi rari, reazioni allergiche.

Quinta sostanza dannosa: zuccheri aggiunti

Gli zuccheri aggiunti possono essere utilizzati per migliorare il gusto della mortadella, specialmente nelle versioni di scarsa qualità. Possono apparire sulle etichette come “destrosio” o “glucosio”. Il consumo eccessivo di zuccheri è associato a un aumento di peso, obesità e un maggior rischio di sviluppare il diabete di tipo 2.

Benefici della mortadella di alta qualità

Una mortadella di buona qualità può apportare diversi benefici alla salute, se consumata con moderazione. Tra i principali benefici:

  • Fonte di proteine: Aiuta nella costruzione muscolare.
  • Fornisce vitamine del gruppo B: Essenziali per il metabolismo.
  • Ricca di minerali: Favorisce la salute ossea e muscolare.
  • Senza glutine: Adatta a chi soffre di celiachia.
  • Antiossidanti: Preserva la salute delle cellule.
  • A basso contenuto di carboidrati: Ideale per diete low-carb.
  • Saziante: Riduce il senso di fame.
  • Energetico: Ottimo per chi pratica sport.
  • Supporta il sistema nervoso: Grazie alla vitamina B12.

Come gustare la mortadella

La mortadella può essere gustata in molti modi: in un panino croccante, affettata sottilmente come antipasto, o utilizzata in ricette gourmet come la pizza o il risotto. La sua versatilità la rende un ingrediente amato in cucina.

Se cerchi un’alternativa più leggera alla mortadella, puoi provare altri salumi meno grassi, come il prosciutto cotto o il petto di tacchino. Un’opzione vegetariana può essere il seitan aromatizzato o i salumi a base di soia.

Conclusioni

La mortadella è un alimento gustoso e versatile, ma è importante scegliere un prodotto di qualità e consumarlo con moderazione. Leggere l’etichetta è essenziale per evitare sostanze potenzialmente dannose e per godere appieno dei suoi benefici.

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